Valerio Berruti, artista della Galleria Marcorossi artecontemporanea, espone una mostra personale in uno spazio museale in Giappone
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22 novembre 2021 – Tempo di lettura: 1 min – Valerio Berruti
Valerio Berruti, artista della Galleria Marcorossi artecontemporanea, espone una mostra personale in uno spazio museale in Giappone
Aperta il 22 ottobre la mostra AMAI di Valerio Berruti rimarrà esposta fino al 23 settembre 2022 allo spazio Art Square, Felissimo Museum, a Kobe in Giappone.
Valerio Berruti torna a esporre in Giappone dopo 10 anni. La mostra AMAI, a cura di Kaori Ikeda che già aveva curato per l’artista nel 2011 Kizuna al Pola Museum, sarà esposta all’Art Square Felissimo Museum di Kobe. Si tratta di un museo privato di una grande azienda importatrice di cioccolato, che nasce dall’antica tradizione di Kobe nel commercio del cioccolato. Il Museo, attraverso la curatrice, ha chiesto all’artista italiano molto noto in Giappone una mostra che Berruti ha declinato sul tema della dolcezza.
La mostra di Valerio Berruti è composta da tre installazioni
La prima delle installazioni è intitolata Hōyō, che significa abbraccio, ed è composta da 6 tele di juta (70×220 cm) dipinte con l’antica tecnica dell’affresco. I protagonisti dell’opera sono due bambini che si abbracciano in un abbraccio infinito. L’installazione esagonale permette allo spettatore di godersi l’opera da più angolazioni, camminandoci intorno e acquisendo ogni volta una diversa percezione dei gesti.
La seconda installazione, Amai, che dà il nome alla mostra, gioca sul suo doppio significato della parola nelle due lingue: in italiano il passato del verbo “amare”, e in giapponese la parola “dolce”. Gli 8 disegni sono stati realizzati con pennarelli ad alcool e affresco sulla carta alluminio utilizzata per avvolgere le barrette di cioccolato. Nelle varie opere il soggetto è ritratto da un punto di vista diverso, ma non smette di volgere lo sguardo verso lo spettatore. Uno sguardo diretto che scruta e muove la percezione dell’osservatore, ma è indulgente e dolce allo stesso tempo.
La terza installazione è la più nota in Italia: L’abbraccio più forte
Nata dall’iniziativa benefica “L’abbraccio più forte”, lanciata a marzo 2020, in cui Valerio Berruti ha raccolto oltre 260.000 euro per l’emergenza Covid-19. I soggetti rappresentati, due bambini che si abbracciano, sono diventati uno dei simboli della solidarietà durante la pandemia. L’iniziativa si è conclusa con la realizzazione di 768 disegni e un video con le colonne sonore raccolte su Instagram utilizzando gli hashtag #valerioberruti #hugs4music.