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MARCOROSSI
artecontemporanea

 

Paolo Ventura con il fratello Andrea al Forte di Bard

14 Marzo 2022   –   Tempo di lettura: 1 min

I fratelli Paolo e Andrea Ventura espongono al Forte di Bard

Un inedito progetto di arte contemporanea, di Paolo e Andrea Ventura, per riflettere sulle conseguenze dei conflitti, a partire dal mito napoleonico

Dall’11 marzo ai primi di giugno, la Fortezza di Bard in valle d’Aosta, ospita nelle sale delle cannoniere, la doppia personale degli artisti e fratelli Paolo e Andrea Ventura che, ognuno attraverso il suo media, la fotografia il primo e il disegno il secondo, presentano due distinti progetti nell’ambito della mostra Napoleon. Un tema comune- la figura di Napoleone, la vita all’interno delle sue guarnigioni, il legame storico con il Forte di Bard, assediato e poi raso al suolo dall’esercito napoleonico- induce riflessioni da parte dei due artisti sulle tragiche conseguenze della guerra, tema purtroppo molto attuale.

Paolo e Andrea Ventura rileggono il mito napoleonico 

Andrea e Paolo, gemelli nella vita e nel talento, si pongono al seguito dell’esercito di Napoleone, attingendo ai racconti di guerra narrati in famiglia e, ciascuno attraverso la propria sensibilità, offrono una personalissima narrazione di questi eventi.Protagonisti delle opere sono i soldati, ma anche gli artisti stessi, calati in atmosfere a metà tra il reale e l’onirico. Paolo Ventura si è ispirato all’assedio del Forte di Bard avvenuto nel maggio 1800 da parte delle truppe francesi, per realizzare una serie di undici inedite opere. Andrea Ventura propone il lavoro intitolato “Epidemics of Nostalgia” dell’anno scorso, una serie di tredici opere a colori acrilici su carta, centrato sul tema della narcolessia, un fenomeno con caratteristiche di nostalgia dalla propria casa-patria, molto diffuso tra le file degli eserciti di Napoleone impegnati sui fronti europei all’inizio dell’Ottocento.