M
Testo

 

MARCOROSSI
artecontemporanea

 

Perché acquistare un’opera d’arte contemporanea

17 Febbraio 2022   –   Tempo di lettura: 1 min

Perché acquistare un'opera d'arte contemporanea

L’acquisto di un’opera d’arte contemporanea, spesso intimorisce perché è un qualcosa di accessibile solo ad un’élite colta e ricca.

Affacciarsi al mondo del mercato dell’arte contemporanea non è semplice e l’acquisto di un’opera d’arte contemporanea, spesso intimorisce perché nell’immaginario comune l’arte è un qualcosa di accessibile solo ad un’élite colta e ricca. Oggi il mercato dell’arte sta attraversando una fase di grande sviluppo e successo: l’offerta ampia e diversificata consente a sempre più persone di avvicinarsi al settore artistico. Fino a qualche decennio fa l’arte invece veniva considerata come un bene rifugio – un bene nel quale investire la propria liquidità in eccesso, senza dar valore all’aspetto emotivo – o ancora veniva utilizzata come mezzo di speculazione finanziaria. Acquistare un pezzo d’arte è quindi uno stimolo per noi stessi a riflettere e sentirci partecipi di un mondo al quale prima non osavamo avvicinarci.

 

Quali sono i fattori che ci spingono ad acquistare un’opera d’arte contemporanea.

Fra i fattori chiave che motivano i collezionisti d’arte contemporanea a scegliere opere per la loro collezione vi sono qualità estetiche, la storia che sta dietro all’opera e all’artista e la sua capacità di suscitare emozioni. Il valore aggiunto che porta questo tipo di acquisto è offrire un contributo culturale, sostenere gli artisti e preservare l’arte per il futuro. Oggi l’arte contemporanea è uno dei generi più richiesti nel mercato dell’arte, superando i grandi maestri del passato e del secolo scorso. Infatti, negli ultimi anni chi si affaccia al mondo dell’arte, al suo mercato, lo fa perché riconosce e crede nel valore intrinseco dell’opera e del suo valore culturale. A partire dalle avanguardie del XX secolo, in particolare da Duchamp in poi, ognuno di noi è parte dell’opera e vi partecipa attivamente: l’artista ci offre uno spunto e il suo punto di vista soggettivo con cui noi possiamo relazionarci.

 

L’acquisto di arte contemporanea tocca la sfera emozionale più che quella razionale

Nel momento in cui si investe nel mercato dell’arte contemporanea uno dei fattori principali nella valutazione è sicuramente il piacere artistico, estetico e visivo, variabili che in primo luogo ci spingono a considerare la possibilità di un acquisto. Come ci fa sentire questa opera? Perché ci piace così tanto? Colori, forma, soggetto… il desiderio di collocarla in un punto preciso. Dato che vivremo e trascorreremo anni accanto alle nostre opere d’arte, è fondamentale acquistare ciò che amiamo: è la passione per l’arte ciò che ci dovrebbe guidare, pur considerando anche il valore di investimento a lungo termine. Comprare arte contemporanea è come vivere una storia d’amore: non c’è niente di razionale ma è la spinta emotiva che ci porta ad avvicinarci all’oggetto del desiderio.

 

Il rapporto di fiducia con il gallerista

Il rapporto di fiducia con il gallerista rassicura sia dal punto di vista del valore estetico dell’opera, della sua qualità pittorica, del valore dell’artista nel mercato, sia dal punto di vista dell’investimento economico. E’ propria del gallerista la sensibilità di capire qual’è la motivazione principale dell’acquisto, cosa può piacere e per quali motivi, consigliando di conseguenza l’opera più adatta. L’acquisto di un’opera d’arte, infatti, è mosso dalla sensibilità, da un desiderio di nuove esperienze, dal piacere puro di possedere un qualcosa che parla dell’anima di chi lo ha prodotto e dona un valore aggiunto all’acquirente sia in termini culturali e artistici sia emotivi, oltre essere in alcuni casi un ottimo investimento finanziario a lungo termine.